In giro per l'isola di Sardegna, Matteo Fiorino e Carlo Doneddu portano la loro magica musica in piazza Mameli, tra i tavoli del caffè letterario Nobel '26. 

Carlo Doneddu in Solo e Matteo Fiorino in Tour Senza Cuore. Un doppio avvolgente set dal vivo per chi vuole lasciarsi trasportare dalla magia della canzone d'autore.

Per chi non li conoscesse:

Matteo Fiorino, cantautore spezzino, studia chitarra Jazz e musica d'insieme, suona bossanova e post rock. Inizia a scrivere canzoni a ventisette anni, mentre passa le estati imbarcato come cuoco su yacht privati. A fine 2010 nasce l’omonimo progetto cantautorale, l’album “Il masochismo provoca dipendenza” esce nel 2015. "Il masochismo provoca dipendenza" si caratterizza per la commistione tra sonorità folk, jazz, southern rock e il tono scanzonato tipico di certo cantautorato nostrano anni ’70 (Dalla, Graziani, Gaetano e Jannacci in primis). Il 2016 si apre con l’entrata del batterista Matteo Sideri (Tegu) nella line-up e con il Tour Elettrico di Fine Masochismo, che ripropone i brani dell’album arrangiati in chiave elettrica. Tra le tappe salienti dell’anno, ci sono le aperture a Zen Circus, Niccolò Fabi e Giovanni Truppi, le finali di Arezzo Wave e del Premio Buscaglione, dove vince il Premio King Kong Radio1. A gennaio è uscito "Fosforo".

Carlo Doneddu è sardo di Sassari, diplomato in chitarra classica, vive a Barcellona ma viene spesso e volentieri nella sua isola. Ha scritto musica per corti, documentari, film, spettacoli teatrali, ha interpretato i cantautori italiani e sud americani, negli ultimi anni ha vissuto come musicista, insegnante, borsista, artista di strada e altro. Il primo disco lo pubblica col gruppo i Figli di Iubal nel 2004. Nel 2006 pubblica con l’etichetta Elicriso il secondo disco dei “Figli di Iubal” con il titolo “Un anno sull’ altipiano -Opera da due soldi” ispirato all’omonimo libro di Emilio Lussu, che diventa anche uno spettacolo teatrale e musicale. Fra il 2007 e il 2008 si esibisce in diverse occasioni come solista, nel 2009 è chiamato a interpretare insieme alla cantante Antonella Ruggiero, in qualità di chitarrista e voce solista la “Buona novella” di Fabrizio de Andrè. Nel 2014 il suo primo progetto da solista con la produzione del disco “ Le Canzoni dell’estate”.